Ogni volta che ti guardi allo specchio noti delle differenze tra il lato destro e sinistro del corpo?
Hai sempre avuto una spalla “più alta”? Un braccio più forte/muscoloso rispetto all’altro?
Un piede “un po’ più ruotato in fuori” dell’altro?
E soprattutto: pensi che questo sia la causa del tuo problema? Sei nel posto giusto, scopriamolo.

Questo articolo è rivolto a tutti coloro che hanno risposto positivamente ad almeno una delle domande scritte sopra, invece, non è rivolto a tutte quelle persone che sono/si vedono “storte” a causa di un trauma recente, distorsione, lussazione, deficit neurologici, alterazioni congenite o neoplasie (cancro).
In questi ultimi casi, o più in generale se avete dubbi, rivolgetevi ad un medico o un professionista.
In questo articolo vedremo che:
- le differenze tra la parte destra e sinistra del corpo (emicorpo destro sinistro) rappresentano la normalità
- le cause e le soluzioni degli “acciacchi muscolari” sono da ricercare altrove
- inseguire l’ideale della simmetria, investendo tutte le nostre energie, ci porterà spesso nelle vie della insoddisfazione e della frustrazione
Ma procediamo per gradi.
Simmetria=salute, asimmetria=problema?
Nell’immaginario comune abbiamo l’idea che essere Simmetrici sia sinonimo di essere in forma e in salute. La Simmetria rappresenta uno dei canoni estetici di perfezione secondo i modelli astratti della geometria. Se pensiamo a qualcosa di simmetrico lo concretizziamo, generalmente, con qualcosa di statico.

Tendiamo alla simmetria come ad un punto di arrivo.
Pensiamo che se fossimo simmetrici dovremmo essere più belli, più in salute e naturalmente senza quei fastidiosi acciacchi che spesso ci colpiscono.
Ma è davvero così?
Se così fosse:
- Tutte le persone Simmetriche non dovrebbero avere “acciacchi muscolari” (problemi/dolori muscolo-scheletrici).
- Diventando Simmetrico dovrei eliminare i miei disturbi.
- Tutte le persone Asimmetriche dovrebbero sempre avere fastidi di natura muscolo-scheletrica.
- Rimanendo Asimmetrico non potrò mai risolvere i miei dolori.
Se ci pensiamo sappiamo che questo non può essere vero.
Le prove che rendono falsi i punti in precedenza ce le fornisce la realtà, e ne sono un esempio:
- Tutte le persone simmetriche che soffrono di un qualsivoglia problema
- Le persone asimmetriche che stanno bene
- Tutti gli individui che risolvono i loro problemi pur rimanendo asimmetrici.
Osserviamo le braccia di questi due atleti e notiamo che ci sono delle grandi asimmetrie tra esse.


Dovremmo dire che sicuramente non sono in forma né in salute, quando in realtà li riconosciamo come atleti di alto livello, in forma, in salute e performanti.
Essere Simmetrici non significa essere più funzionali.
In questo caso l’essere Asimmetrici non rappresenta un problema, è il risultato della loro pratica. Questa Asimmetria permette a loro di essere ai più alti livelli nel loro sport.
Pensiamo alle nostre asimmetrie come al risultato, che adotta il corpo, in seguito ad uno stimolo ricevuto nel tempo.
Il mio problema è causato da una asimmetria del corpo?
La tipica frase che si rivolge ad un professionista è “ mi fa male qui! Lo vedi? Questa parte è diversa dall’altra, è più in su/giù/fuori/dentro…..ect”
Dovresti già aver capito che i nostri, ormai famosi, acciacchi non sono causati da una asimmetria fine a sé stessa. Le cause dei nostri problemi sono molteplici e decidere di trovare un solo colpevole è una semplificazione che il più delle volte non aiuta a risolvere il nostro disagio.
Perché’ siamo asimmetrici?
Se la Simmetria fa parte del mondo delle astrazioni geometriche allora l’asimmetria fa parte del mondo reale. Mentre la Simmetria è ancorata alla staticità , l’asimmetria rappresenta il divenire, il continuo cambiamento, come la natura ci insegna quotidianamente.
Pensiamo allo sviluppo del nostro corpo come alla crescita di un albero.
Ci sono tipologie di alberi che di base tendono a crescere in un modo ed altri che crescono diversamente. Ancor prima che nascano sappiamo che una quercia crescerà di più di un melo.

Alcune persone hanno la base (in questo caso per base si intende genetica) per crescere in un modo ed altre persone in un altro. Ancor prima che una persona nasca possiamo intuire, guardando i genitori ed i parenti, se il bambino da adulto sarà alto o meno.
Durante la crescita gli alberi seguono le condizioni ambientali. Se crescono su un crinale o in una zona molto ventosa, o agli argini di un fiume etc. Ne consegue che nessun albero è simmetrico perché è il risultato del processo di crescita, la sua forma attuale rappresenta la sua storia di vita.
Noi, come persone, cresciamo e plasmiamo la nostra base (genetica) a seconda degli stimoli che diamo al nostro corpo.
La nostra forma attuale rappresenta la nostra storia di vita.
>>Leggi come in realtà la postura è molto più di quanto crediamo.
Pensando agli stimoli che diamo al nostro corpo, possiamo dire che la nostra vita è un insieme di attività per lo più asimmetriche:
- Fin da piccoli diventiamo dominanti con una mano
- Facciamo giochi che utilizzano il corpo in maniera diversa e non speculare
- Pratichiamo sport che molto spesso sono asimmetrici (calcio, pallavolo, basket, i lanciatori nell’atletica, giusto per citarne alcuni)
- Facciamo lavori e teniamo posture che utilizzano il corpo in maniera asimmetrica


Perché ricercare l’ideale di Simmetria può diventare un problema?
Avrai compreso che ricercare una simmetria corporea in tutto ciò che facciamo risulta estremamente dispendioso e impossibile da applicare ovunque. Oltretutto le nostre attività quotidiane ci portano spesso verso una asimmetria.
Proprio per questi, semplici ma importanti, motivi tendere ad una Simmetria corporea come l’ideale supremo di benessere e funzionalità è fuorviante e frustrante.
Frustrante perché la quotidianità ci porta verso l’asimmetria.
Fuorviante perché i motivi dei nostri acciacchi sono, principalmente, imputabili ad altre cause e faremmo meglio ad indirizzare le nostre energie verso quest’ultime.
Per sapere quali sono le altre cause leggi qui.
Quali Soluzioni?
- Accettare che le Asimmetrie siano la normalità e che il nostro corpo rappresenta la storia della nostra vita. Sei un essere umano, non un parallelepipedo!
- Rivolgere la nostra attenzione su altre cause nel momento in cui abbiamo dei problemi muscolari
- Variare spesso le posture durante la giornata evitando la sedentarietà e l’immobilità.
- Tenerci fisicamente attivi con:
– Attività aerobiche (corsa, bici, nuoto, passeggiate, etc.)
– Allenamenti contro resistenza (esercizi con pesi, con macchinari, a corpo libero)
– Attività che sviluppano mobilità attiva (yoga, tai chi, stretching attivo etc.)
Ricorda che se questo non bastasse, o dovessi avere dubbi, puoi sempre chiedere un consiglio ad un professionista
Riferimenti
Explain pain supercharged L.Moseley D.Butler 2017
Painful yarns: Metaphors & Stories to Help Understand the Biology of Pain L.Moseley 2007
The Explain Pain Handbook Protectometer GL Moseley David Butler 2015
Il dolore. Dieci punti chiave per comprenderlo F. Benedetti 2019
Riccardo Riboni
Fisioterapista
Laurea in Scienze Motorie Sport e Salute. Laurea in Fisioterapia.
Lavoro come dipendente in ambito pediatrico presso un Centro di Neuropsichiatria Infantile e Adolescenziale, mentre come Lavoratore Professionista seguo tutte le fasce di età senza distinzioni.
Esperto di niente, appassionato di tutto, convinto che si possa essere seri senza essere seriosi, sono alla ricerca continua di come migliorare la mia persona e la mia pratica.