Quasi tutti abbiamo uno smartwatch o una smartband e chi non ce l’ha possiede sicuramente uno smartphone.

Una delle statistiche più guardate o cliccate sui nostri aggeggi è sicuramente questa: il numero di passi compiuti nella giornata.

Ormai è entrato nelle viscere della nostra quotidianità, lo teniamo sott’occhio, mediamente di più se siamo donne.

E qual è il numero di passi giornaliero consigliato? Ma che domanda banale: ovviamente 10000!

Sfatiamo subito il mito: questo numero è, seppur sensato, totalmente arbitrario.

Continuando a leggere ti spiegherò da dove origina questo dato e capirai che il numero di passi giornalieri ha una grande importanza, nella fattispecie andremo ad analizzare un grandissimo studio fatto su circa 17000 donne di età intorno ai 70.

…anche se hai la metà della metà degli anni rimane una questione fondamentale.

Andiamo avanti.

Da dove arrivano i celeberrimi 10000 passi?

Le vera origine di questo dato è tutt’ora incerta ma questo numero di passi consigliato è ormai associato ad un’azienda Giapponese di nome Manpo-kei, che letteralmente significa “conta 10000 passi”. Quest’azienda commercializzò negli anni ’60 il primo contapassi, da lì è rimasto nell’immaginario comune che questo numero fosse quello raccomandato.

Sicuramente questa cifra ha più valore come soglia psicologia che di vera efficacia, nonostante questo anche l’ American Heart Association ha voluto incoraggiare le persone nel raggiungimento di questo obiettivo. D’altronde 10000 è tondo tondo, no?

Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il proprio contapassi si sarà reso conto che raggiungerne 10000 non è (scusate il gioco di parole) proprio una passeggiata (magari due).

Controllate sul vostro cellulare o dispositivo dotato di questa funzione come sono andati i numeri dell’ultima settimana: Se fate un lavoro sedentario e non svolgete attività fisica sarete sicuramente sotto i 10000 in media. Se svolgete un lavoro più dinamico ritenetevi fortunati. Se siete studenti…anche lì, ci vuole uno sforzo attivo se no questo numero consigliato non verrà raggiunto.

Come però abbiamo detto in precedenza, questa è più una soglia psicologica ed una convenzione. Quindi, fondamentalmente, esiste un reale numero di passi giornaliero consigliato? No, non esiste un preciso valore di riferimento che sia uguale per tutti, bisogna contestualizzarlo sempre alla persona. Raggiungere 10000 passi quotidiani rimane comunque un obiettivo consigliato entro i 65 anni di età.

Dai 70 anni in poi, mediamente, le cose variano e sono state studiate efficacemente, come nello studio che commenteremo nel prossimo paragrafo.

Il forte legame tra numero di passi e mortalità

In un recente studio del 2019 svolto alla Harvard University di Boston sono stati monitorati i passi giornalieri di oltre 17 mila donne intorno ai 70 anni di età. Bene, in questo caso i risultati sono tutt’altro che ignorabili.

Le partecipanti allo studio sono state monitorate per ben 4 anni ed è stato studiato il legame tra volume di passi giornaliero e mortalità. Oltre al numero di passi è stata analizzata anche l’intensità del cammino, banalmente se uno fa 5000 passi spalmati in 20 ore avrà un intensità ben diversa da chi ne fa 4000 (come in un’attività fisica media) in un’ora e poi solo 1000 nel resto della giornata.

I dati emersi denotano che sicuramente la soglia dei 10000 passi è ben lontana, in media ne sono stati percorsi molti meno al giorno. Inoltre quella cifra famosa non rispecchia una vera e propria utilità rispetto alle persone analizzate in questo studio.

Il risultato è ancora più eclatante: le donne che percorrevano in media 4500 passi al giorno avevano un indice di mortalità all’incirca dimezzato rispetto a chi ne percorreva in media 2700. Come se già non fosse abbastanza, questo dato era indipendente da altri fattori di rischio come fumo ed alcol.

In generale, dai 3000 passi in poi l’indice di mortalità continua a scendere e raggiunge un limite quando vengono percorsi in media 7500 passi, dai quali in poi rimane all’incirca invariato.

Per quanto riguarda l’intensità della camminata invece non sono stati riscontrati particolari benefici, l’importante è fare passi. Questo perché, molto probabilmente, il numero dei passi giornaliero è un banale ma fedele indicatore di quanto sia dinamica la nostra giornata.

Un altro dato rincuorante è che soltanto iniziare a monitorare i passi, per una persona che non l’ha mai fatto, fa aumentare in media di 2200 quelli percorsi durante il giorno! Anche soltanto porre l’attenzione su questo aspetto ci aiuta a migliorarlo.

Generalizzando

I dati emersi da questo studio rispecchiano ampiamente ciò che nella nostra clinica quotidiana notiamo nelle persone che si rivolgono a noi, a prescindere dall’età.

Il numero di passi giornaliero è sempre un parametro su cui poniamo la nostra attenzione come professionisti. Ottenendo un incremento di questo dato, quasi sempre la persona starà meglio in generale.

Il numero di passi giornaliero è correlato con alcuni aspetti molto importanti della tua vita: funzionalità, indipendenza, stato di salute e metabolico generale, disabilità, ospedalizzazione, indebolimento cognitivo.

Come già detto più volte sul nostro sito, mantenere mediamente una giornata attiva ti cambia la vita. E quasi sempre fa diminuire il tuo dolore, qualunque esso sia.

Conclusione

Abbiamo visto che il numero di passi giornaliero raccomandato non è uguale per tutti, ma è un aspetto da tenere sott’occhio e che dice molto più sulla nostra quotidianità rispetto ad altro.

In generale:

  • Il famoso numero 10000 deriva dal nome della prima azienda giapponese che commercializzò il contapassi.
  • Se sei intorno ai 70 anni, arrivare a 7500 passi al giorno sarà una conquista che ridurrà molto notevolmente una serie di aspetti spiacevoli della tua salute. In ogni caso, punta ai 3000 passi e ad incrementarli lentamente.
  • 10000 passi al giorno rimane un buon obiettivo per chiunque abbia fino a 70 anni.
  • Soprattutto se sei giovane o hai un lavoro sedentario tieni monitorato questo numero e divertiti a porti degli obiettivi giornalieri.
  • Anche solo iniziare a monitorare questo numero ti farà aumentare in media di 2200 i passi percorsi al giorno, è ora di iniziare!

Riferimenti

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6547157/

https://ijbnpa.biomedcentral.com/articles/10.1186/1479-5868-8-80

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28005190/

https://www.bmj.com/content/342/bmj.c7249

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18029834/

Antongiulio Vernacchio

Fisioterapista, fondatore di Fisioditestesso.com

 

Idrokinesiterapista, operatore certificato Rieducazione Posturale Globale, operatore certificato in Strain Counterstrain – tecnica Jones.

Personal trainer, certificazione TRX.

Da sempre appassionato di movimento a corpo libero, in tutte le sue forme, cercando il divertimento.

Seguo persone di ogni età e con le più svariate patologie cercando di accompagnarle ad una miglior comprensione della propria condizione, del proprio dolore, e per dargli gli strumenti giusti per cambiare in meglio.

Contatti: info@fisioditestesso.com

di più sull’autore